I TORTELLINI DI PONTEGUERRO

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La regina dei
tortellini  
di Luca Bonacini

“I migliori giudici dei tortellini sono i
bambini, se non ne hanno lasciato neppure uno nel piatto, vuol dire che sono
buoni! – afferma Claudia Ricchi – titolare insieme al fratello
Gianni
della storica trattoria Ponte Guerro, proprio accanto all’uscita di
Modena Sud. Un sicuro approdo per i viaggiatori che solcano la vicina
autostrada, quando la palpebra cade e lo stomaco richiede una sosta, dove la
tradizione è trattata con reverenza, le ricette sono collaudate in decenni
di onorato servizio, quando ancora quel ristorante oggi ampio e luminoso era
solo una minuscola trattoria, con il bar, la pompa di benzina e l’emporio
attigui. Tra i piatti più richiesti, sicuramente lo straordinario gnocco fritto,
dorato e leggero, che fruttò un ottimo piazzamento al concorso della
Confraternita del Gnocco d’Oro nel 2013, somministrato dalla mattina alla sera
anche nel piccolo bar, ma ci sono anche i tortellini in brodo di cappone, (preparati rigorosamente con noce moscata) una
vera specialità di Claudia, la ricetta è quella della nonna e non ci sono dubbi
che è uno dei piatti simbolo di Ponte Guerro, che non solo ha vinto le Primarie
della sfida del tortellino tra Modena e Bologna, ma ha anche ottenuto il
secondo posto
nella finale 2015 a Palazzo Re Enzo, nella città delle Due Torri.
Un tortellino quello di Claudia, che vanta ormai numerosi estimatori, e viene
preparato anche da asporto, per chi lo richiede: “Una volta ci ordinarono quasi
20 chili di tortellini, che dovemmo preparare nell’arco di due giorni.” In un
locale gestito tanti anni dalla stessa famiglia non mancano certo gli aneddoti,
impagabili momenti che poi entrano di diritto nell’album dei ricordi: “il
cantautore Antonello Venditti – continua Claudia venne per cenare, ma abbigliato con occhiali
scuri, cappottone nero e cappello, fece impensierire il papà che non riconoscendolo,
pensò si trattasse di un malintenzionato e ci fece nascondere l’incasso”. Nella
sede nuova invece, si presentò il commissario Montalbano (Luca Zingaretti), gentile
e affabile anche lui non potè non ordinare tortellini, era stato consigliato da un amico di Modena; anche
il campione di sci Alberto Tomba si vide per cenare tipico modenese, era
presente per dare il proprio apporto a una raccolta fondi partecipando a una serata di beneficenza. 
Pubblicato su QN Resto del Carlino – 2015

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