LA PIZZA DI ERASMO

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Da Erasmo, la pizza è gourmet
di Luca Bonacini
L’eclettico
Erasmo Adamo, si è reso protagonista di una piccola rivoluzione, da quando ha
aperto “Erasmo Good Italian Pizza, in Via taglio, una pizzeria gourmet con una
particolare attenzione verso gli impasti, le farine, le materie prime, in grado
di competere con i big nazionali della categoria. Un progetto che si
concretizza dopo i vent’anni di gestione della celebre Grotta Azzurra, pizza di
grande qualità, cucina di mare, e una fornitissima cantina, con formidabili
annate di Champagne, Bordeaux, Borgogna, e vini del mondo, aperta con i
genitori nei primi anni ’90, poco dopo essere arrivati a Modena da Tramonti
(Salerno). Un’autodidatta Erasmo, un esteta, amante dei viaggi e dell’alta
cucina che fin da studente ama vivere, insieme ad amici professionisti,
ristoratori, albergatori, l’esperienza della ristorazione comodamente seduto a
tavola, e non in cucina, come poi avrebbe fatto, mettendo a frutto anni di
ricerca e confronto nelle grandi tavole d’Europa, come quella di Alain Ducasse
a Juan Le Pins. Una pizzeria che porta il suo nome in via Taglio, a Modena, aperta nel
2013 nei locali che ospitavano la pizzeria Mamma, che grazie a un intervento
conservativo riporta in luce alcuni suggestivi affreschi nei soffitti a volta
dell’antico palazzo modenese, a cui seguirà un’accurata ristrutturazione e un
arredo elegante e informale. Una mise en place moderna rende
il servizio puntuale e veloce, e non si paga il coperto. Qui la pizza, per un
preciso desiderio di Erasmo è la regina incontrastata del menu, nel quale si
contano ben 24 proposte differenti, un ampio reparto è riservato alle pizze classiche,
e a quelle fantasia preparate con farine biologiche rigorosamente italiane,
mentre una sezione è riservata a quelle gourmet, con impasti “Erasmo bio-blend”
e con farciture di altissima qualità che tengono conto della tradizione
partenopea e di quella modenese, con particolari selezioni di salumi come la
mortadella Favola di Palmieri, il Parmigiano di Hombre, il pomodoro San Marzano
d.o.p., le alici di Cetara, la mozzarella di bufala campana, il prosciutto
cotto San Giovanni Capitelli, il Crudo di Parma Galloni, le olive di Gaeta,
l’olio di oliva artigianale, e il basilico freschissimo. Tra quelle che abbiamo
assaggiato, sono assolutamente da provare la Cetara, con pomodoro San Marzano
d.o.p., stracciatella Palazzo, alici di Cetara, basilico fresco, olio extra
vergine di oliva bio; e la “Sole di Erasmo”, con pomodoro giallo, scarola
riccia, capperi di Pantelleria, olive di Cetara, fior di latte, Parmigiano
Reggiano, olio Evo bio.
Pubblicato su QN Resto del Carlino 2015 

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