
L’aurea di mistero che avvolge il cioccolato, ci porta indietro nel tempo fino alle civiltà precolombiane dell’America centrale tra il 1900 e il 1400 a.C. Una bevanda sacra che si diceva fosse squisita e in molte culture diverrà il nettare degli dei, chiamata xocoatl, ottenuta a caldo o a freddo, aggiungendo acqua e aromatizzando con vaniglia, peperoncino, pepe, farine, minerali, miele. Assumerne poche sorsate alleviava la sensazione di fatica e la rendeva agli occhi dei nativi miracolosa, facendone un alimento talmente prezioso, che in tutta l’America centrale pre-colombiana, i semi di cacao erano usati come moneta di scambio e addirittura come unità di misura. Una bevanda di cui non si priverà neppure Papa Pio V, che nel 1569 consentirà di assumerne una tazza al giorno nei periodi di digiuno. Tra leggenda e realtà il cioccolato è arrivato fino a noi, continuando a mietere successi, diventando un terreno di sfida per maitre choccolatier e pasticceri, che ne hanno fatto un ingrediente indispensabile per la pasticceria classica che accompagna i nostri momenti di festa. Chi non stravede per la Sacher torte, il Parrozzo, la Foresta nera, la zuppa inglese o lo zuccotto? Ma è anche un formidabile alleato che ha ispirato la creatività di generazioni di pasticceri. Un ingrediente ineludibile per tante preparazioni, che richiede tecnica, esperienza, confronto e capacità di mettersi in gioco, stimolando interessanti competizioni, riservate ai professionisti, come il Belcolade Award 2025, con il contest “Il talento incontra il cioccolato”, una delle più intriganti. Un appuntamento di alto profilo rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni, al quale ci si potrà iscrivere entro il 14 settembre, per cimentarsi nella gara, ed essere valutati da una giuria di maestri di fama. Interamente ripensato, il contest nazionale di Puratos Italia (Parma), Edizione 2025, si presenta con un format innovativo: un’unica finale il 28 ottobre, a Milano, durante la quale i concorrenti selezionati si sfideranno affidandosi a una mystery box, che conterrà cioccolati Belcolade e altri ingredienti Puratos per la pasticceria. Una sfida senza esclusione di colpi che durerà tre ore, mentre non avrà luogo la consueta prova della torta al cioccolato. I partecipanti dovranno mettere in campo tecnica, creatività e capacità di superare le insidie, ma ne varrà la pena, il premio in palio è un viaggio formativo alle origini del cacao, nei Paesi produttori in cui Puratos Group gestisce piantagioni proprie. Numerosi i giovani pasticceri che si sono già candidati da tutta Italia, attratti dalla competizione internazionale: «Le candidature che stiamo ricevendo dimostrano quanto i giovani pasticceri italiani siano pronti a mettersi in gioco con questo nuovo format – commenta Giulio Rizzo, Product Manager Cioccolato di Puratos Italia –. Il video di presentazione richiesto nell’iscrizione ci sta permettendo di scoprire non solo eccellenti professionisti, ma anche personalità creative e appassionate. È esattamente quello che cercavamo: talenti capaci di innovare rispettando la tradizione, pronti a raccogliere le sfide del mercato contemporaneo. E per il vincitore, il viaggio alle origini del cacao sarà un’esperienza che cambierà per sempre il suo approccio al cioccolato». I protagonisti dell’edizione 2024 del Belcolade Award erano i cioccolati Monorigine Vietnam, che si caratterizzavano per le straordinarie qualità del cacao Trinitario coltivato in questa regione. Il terreno di Ben Tre è ideale per la coltivazione di cacao grazie al suo basso pH, che conferisce alle fave un caratteristico sapore acidulo. I Monorigine Vietnam evocano l’essenza di questo terroir unico, trasformando ogni morso in un viaggio alle radici del gusto. Il vincitore del Belcolade Award 2024 è stato Alessio Santarsiero (immagine sotto), premiato a SIGEP con la sua torta “Cocoa Ring”, che ha saputo eccellere per tecnica, gusto ed estetica, creando un equilibrio di consistenze e aromi in un’opera che celebra il cioccolato monorigine. L’Edizione 2023, ha visto invece primeggiare Gianluca Trisolini (seconda immagine sotto), seguito da Gabriel Gianforchetti e Gianluca Fiore. Non resta che partecipare, scoprire gli ingredienti dell’edizione 2025 e i nuovi vincitori.


Belcolade Award 2025, regole di ingaggio:
Si possono candidare al contest tutti i giovani tra i 18 e i 35 anni: professionisti già attivi nelle pasticcerie italiane, neodiplomati delle scuole di settore, ma anche talenti emergenti che vogliono mettersi alla prova. L’approccio meno formale e più dinamico di questa edizione ha abbattuto le barriere, rendendo il Belcolade Award accessibile a un pubblico più ampio. Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione sul portale dedicato https://belcoladeaward.it/iscrizione, inviare una ricetta del proprio repertorio e realizzare un video di 2 minuti per raccontare la propria passione e motivazione. Tutti i materiali devono essere inviati entro domenica 14 settembre 2025. Successivamente i tecnici di Puratos Italia selezioneranno i finalisti che accederanno alla prova che si svolgerà a Milano, presso Farm 65 – Culinary Hub, il 28 ottobre.
Premi di valore per i vincitori
Il vincitore del Belcolade Award 2025 avrà l’opportunità unica di partecipare a un viaggio formativo nei Paesi produttori di cacao del programma Cacao-Trace. Un’esperienza straordinaria che va oltre la semplice visita: i partecipanti potranno toccare con mano l’intera filiera del cioccolato, dalle piantagioni alle prime fasi di lavorazione, incontrando i coltivatori locali e comprendendo l’impatto del programma di sostenibilità sulla qualità del prodotto e sulle comunità. Un premio che nessun altro contest in Italia offre: la possibilità di scoprire i segreti del cacao direttamente alla fonte, un bagaglio di conoscenze prezioso per chi vuole eccellere nel mondo della cioccolateria. Al secondo classificato andrà un percorso di formazione avanzata con i tecnici Puratos, mentre il terzo riceverà 50 kg di cioccolato Belcolade per le proprie creazioni.
Una giuria rinnovata, composta da cinque maestri pasticceri di fama nazionale, valuterà i finalisti non solo sul risultato finale, ma sull’intero processo creativo: dalla gestione della mystery box alla presentazione del piatto. L’edizione 2025 “Il talento incontra il cioccolato” rappresenta un’opportunità unica per confrontarsi con altri giovani professionisti e vivere un’esperienza formativa di alto livello. Ma soprattutto, per il vincitore, la possibilità di un viaggio che pochi cioccolatieri hanno la fortuna di fare: andare all’origine del cacao, là dove tutto inizia.
A cura di Rita Giani.