di Rita Giani
Il 1773, verrà ricordato per il Boston Tea Party, una prima scintilla di ribellione, dove i coloni indipendentisti vestiti da nativi Mohawk, salgono sulle navi inglesi ormeggiate nel porto di Boston, per gettare in mare 342 casse di the e protestare contro l’innalzamento delle tasse, dando il via alla Rivoluzione Americana. Goethe pubblica ‘Prometheus’ e James Cook oltrepassa il Circolo Polare Antartico per la prima volta. Ma quell’anno viene anche ricordato, perché grazie all’intuizione di Franz Anton Dreher, in Austria viene fondata la Dreher. Un brand birrario con oltre 250 anni di storia, ancora in ottima salute, che grazie a un accurato restyling, ritorna a far parlare di sé, partendo proprio dalla sua casa, la Puglia, con una veste completamente ripensata, una speciale edizione limitata e un palinsesto di eventi, che porterà freschezza, gusto e divertimento. Una lunga storia aziendale che attraversa l’Europa e le turbolenze di un continente che sta cercando il suo equilibrio. Nel 1841 sarà Anton, figlio di Franz Anton Dreher, a cogliere il testimone dell’azienda, fornendo un importante contributo, con l’introduzione della “lager beer”, una birra a bassa fermentazione di alta qualità, più digeribile e duratura, che rivoluzionerà il mercato e con l’introduzione dell’uso del vapore, porterà il brand austriaco a consolidarsi come la più grande fabbrica d’Europa, dando il via a nuovi stabilimenti in Boemia e in Ungheria. Nel 1867 arriva la prestigiosa medaglia d’oro all’Esposizione Universale di Parigi, mentre la geniale invenzione della famiglia Dreher dei vagoni a ghiaccio, porta la birra austriaca lontano, raggiungendo anche i paesi più caldi. In Italia la Dreher arriva nel 1870 con lo stabilimento birrario di Trieste, che insieme a frequenti innovazioni tecniche, nuovi formati, tappi a strappo e uno dei primi “Servizi Clienti” del Paese, porterà il brand ad affermarsi anche nella penisola. Venti di guerra attraversano nuovamente la vecchia Europa e con la Prima Guerra Mondiale si conclude la dinastia Dreher e con la fine degli anni Venti si apre una nuova fase. Si concretizza l’acquisizione dello stabilimento triestino da parte dei fratelli Luciani del Birrificio Pedavena, portando nel 1959 a estendere la produzione al Sud Italia e negli anni ’60 a inaugurare nei pressi di Taranto il Birrificio di Massafra, iniziando un lungo sodalizio con la Puglia. Nel 1974 è Heineken a rilevare Dreher e il Birrificio di Massafra, confermandosi nel nuovo ruolo di produttore, dopo anni nei quali aveva ricoperto quello di importatore. Decenni di consolidamento, rafforzano una comunicazione, fresca, frizzante ed efficace, sempre miscelando tradizione e contemporaneità, con gli spot del 2007 e 2011 che avevano il jingle “Portaci da Bere”, o quello del 2008, con la comicità dei cabarettisti di Zelig o quelli del 2009 insieme al Radio Tour di Radionorba, importante emittente pugliese, coinvolgendo i più famosi personaggi della musica o ancora lo spot della Dreher del 2013, con lo slogan: “Dreher Lemon: è tempo di limonare”, comunicando sempre i valori del marchio: divertimento, ironia, leggerezza, genuinità, tradizione e gusto riconoscibile.

Nel frattempo, lo stabilimento modello di Massafra (Taranto), quartier generale di Dreher, dagli anni ’60 ad oggi, viene ampliato e modernizzato, per migliorare i processi produttivi, ponendo particolare attenzione agli sprechi e all’ambiente. La sede di Dreher è una realtà d’eccellenza a livello mondiale, su un’estensione di oltre 51.000 mq, vengono prodotti oltre 2 milioni di ettolitri di birra l’anno. La struttura ospita 13.000 pannelli solari, che generano annualmente 4,42 GWh di energia elettrica, risparmiando oltre 1.700 tonnellate diCO₂. Secondo la classifica mondiale “Top 50 Solar Beer Breweries” stilata daSolarPlaza, nel 2023 Massafra è il terzo birrificio al mondo per produzione di energia fotovoltaica e numero di pannelli installati, preceduto solo dagli stabilimenti Heineken di Den Bosch e Zouterwoude, nei Paesi Bassi. Si istallano compressori a vite, in sostituzione delle pompe da vuoto ad anello liquido, consentendo un risparmio mensile di 7.900 hl d’acqua e 2.250kWh di energia elettrica. Nel solo periodo tra gennaio e settembre 2023, il birrificio riduce il consumo di acqua di 300.000 hl rispetto all’anno precedente.
E ora un nuovo restyling delle referenze Dreher, ormai iconiche: L’Originale, la lager chiara dal gusto fresco e aroma luppolato, e La Radler, il rinfrescante mix tra birra e succo di limone, che sfoggiano ora una nuova immagine, più moderna e impattante. L’intervento creativo porta la firma di Robilant, importante agenzia creativa italiana di rilievo anche nel mondo Food&Beverage, che ha disegnato la nuova veste grafica del packaging, valorizzando gli elementi storici del brand – il sole, i colori rosso e giallo e il celebre cameriere – trasformandoli in un linguaggio visivo più riconoscibile, contemporaneo e coerente su tutto il portfolio. Sempre a Robilant Dreher ha affidato l’immagine de “L’Adorata”, la nuova edizione limitata pensata per celebrare il nuovo look in occasione del rilancio e, soprattutto, per omaggiare lo spirito accogliente e solare del Sud Italia. Racchiusa in un’inconfondibile bottiglia dal look vintage e super cool. L’Adorata è una lager corposa, dai sentori di malto, miele e cereali, profumo di erbe e una piacevole nota amara, che sarà disponibile solo per quest’anno e solo nel Sud Italia: una limited edition celebrativa che è un vero e proprio invito a vivere e a brindare con il sorriso in alcune delle più affascinanti terre del nostro Belpaese.

Sarà la Puglia l’epicentro di una serie di iniziative pensate da Dreher per festeggiare il suo rilancio insieme al suo vasto pubblico di appassionati. Mentre per tutta l’estate le attività in store permetteranno di scoprire la nuova immagine e di vincere coloratissimi premi firmati Dreher, a luglio andrà in scena il “Portaci da Bere On Tour”: una serie di eventi, che celebreranno l’animo goliardico di Dreher (omaggiando uno dei suoi storici jingle) e animeranno spiagge e lungomari di quattro località tra le province di Lecce e Taranto, coinvolgendo i consumatori in momenti di degustazione, ironia e spensieratezza in pieno stile Dreher. «C’è grande entusiasmo per questo rilancio. Abbiamo voluto rendere contemporanea l’immagine di Dreher valorizzando il suo heritage, che in realtà è più attuale che mai: frizzante, leggero, divertente. Ripartire dal Sud Italia è stata una scelta naturale: è qui che Dreher nasce ogni giorno, nel Birrificio di eccellenza di Massafra, ed è qui che vive lo spirito solare, accogliente e goliardico che da sempre lo rappresenta. Per questo abbiamo deciso di brindare a questa nuova fase con una speciale limited edition e con una serie di attività ed eventi, pensati per celebrare il nostro legame autentico con il Sud – afferma Michela Filippi, Direttore Marketing HEINEKEN Italia. Dreher è pronta a tornare nel cuore degli italiani con la sua travolgente allegria, brindando all’estate e alla bellezza della leggerezza. Lo fa ripartendo da casa, ma guardando già al resto della Penisola».