Parigi tra cinema d’autore e tavola

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Cucina e cinema

nella capitale francese

Viene chiamata cucina francese uno stile di cottura e preparazione dei cibi evolutosi in Francia e considerato una delle basi della cucina occidentale. All’attuale cucina francese si è giunti attraverso secoli di evoluzione sociale e politica, dai banchetti opulenti dell’alta società medievale ricchi di preparazioni elaborate con condimenti molto saporiti preparati da chef come Guillaume Tirel all’era della rivoluzione francese che portò con sé minore uso di spezie a favore di una maggiore diffusione di erbe aromatiche, verdure fresche e tecniche di preparazione più raffinate, artefici di questo cambiamento furono gli chef dell’epoca come François Pierre La Varenne e in seguito Marie-Antoine Carême. La codifica della cucina francese classica si deve a Georges Auguste Escoffier, dalla sua opera derivò la moderna versione della haute cuisine o grande cuisine. L’opera di Escoffier, dedicata appunto alla cucina classica francese, tralasciò le cucine regionali del paese delle quali si ha ampia trattazione in numerose guide eno-gastronomiche come ad esempio la celebre Guida Michelin. Ingredienti e preparazioni della cuisine regionale variano di regione in regione, la suddivisione delle cucine regionali segue l’antica suddivisione in province ne sono quindi codificate 33. Molti piatti appartenenti alla tradizione regionale hanno raggiunto notorietà nazionale o internazionale. La cucina francese è stata resa famosa nei paesi anglosassoni dalla gourmand statunitense Julia Child, la cui vita è stata rievocata nel film di Nora Ephron del 2009 Julie & Julia. Perché scegliere questa fantastica città per vivere, passare una vacanza o semplicemente un weekend? Gli utenti della community VivaParigi.com ce lo spiegano, molto dipende dal cinema.

Spettacolari immagini, atmosfera poetica e magica, monumenti straordinari disseminati per la città che fanno da sfondo a sceneggiature e grandi attori: eccoci a Parigi, indicata dagli utenti della prima community per italiani nella capitale francese, come meta ideale per viaggi o per viverci, scelta proprio in base alle pellicole cinematografiche. Il cinema fa sognare e in molti casi un film ambientato a Parigi fa immaginare la propria vita traslata nell’affascinante città d’oltralpe, sospesa a meta strada fra l’essere ribelle e il romanticismo. Sono cinque i film indicati dagli utenti di VivaParigi.com, che riassumono immagini, profumi, sapori e sensazioni.

Eccoli:
Fino all’ultimo respiro:
il manifesto della nouvelle vague di Jean-Luc Godard e con Jean-Paul Belmondo e Jean Seberg. Un giovane ladro e truffatore a Parigi, un’americana sbarcata nella capitale. Correva l’anno 1960.
Il favoloso mondo di Amelie:
pellicola di Jean-Pierre Jeunet, con Audrey Tautou e Mathieu Kassovitz. Una giovane cameriera che lavora al Cafè des 2 moulins di Montmartre sceglie di rimettere in ordine le vite degli altri (2001).
Ultimo tango a Parigi:
il capolavoro che fece scandalo di Bernardo Bertolucci, con Marlon Brando e Maria Schneider, diventato un grande classico del cinema mondiale. Passione, ossessione, fughe ritorni: è il 1972.
Due giorni a Parigi:
di Julie Delpy, con Julie Delpy e Adam Goldberg. Una fotografa e un designer americani in Francia, per quarantotto ore tormentate fra fragilità, gelosie e incomprensioni, in cui la città perde il suo lato romantico. Anno 2007.
Midnight in Paris:
la pellicola di Woody Allen con Owen Wilson, Rachel McAdams e Marion Cotillard è uscita nel 2011 e si tratta di un omaggio del cineasta statunitense alla splendida città, da cui proprio Allen ha tratto ispirazione. La Parigi contemporanea, affiancata a quella dell’inizio del ‘900, con tutte personalità artistiche e letterarie che la frequentavano. Un affresco ben riuscito.

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