70 BOLLICINE, 21 TERROIRS, 21 PRODUTTORI

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Tra i tanti eventi che questo week end punteggiano a macchia di leopardo l’Emilia, lunedì 10 ottobre, dalle 10 alle 18, non perdetevi un singolare incontro per appassionati di bollicine, organizzato da Première Italia, la compagine modenese capitanata da Alessandro e Mario Federzoni, che seleziona nel mondo i più pregiati spumanti e champagne, e per un giorno aprirà le porte ai più raffinati estimatori, ponendo in degustazione 70 pregiate bollicine, di 21 terroirs, e di 21 produttori differenti, in una giornata interamente dedicata alle “bolle”, come qualcuno ama chiamarle. Saranno in mescita alcuni dei pilastri della spumantistica internazionale, tra cui le migliori cuvèe di champagne De Venoge, la prima maison di Francia a inventare un’etichetta illustrata, che oggi vanta un giacimento museale visitabile, con oltre 20.000 etichette; le selezioni di champagne Erick Schreiber – Courteron – Bar-Sur-Seine, il pioniere della Biodinamica in Champagne: che nel 1988 crea la prima bottiglia di Champagne Biodinamico alla quale seguono studi per la creazione di ceppi di lieviti biodinamici e altri brevetti, oggi utilizzati da diversi altri famosi produttori; ci saranno i Cremant d’Alsace di Dopff au Moulin, un viticultore di assoluto valore,  che ha precorso i tempi; l’elegante e intenso Metodo Classico di Decugnano dei Barbi, prima bollicina a nascere in Umbria; mentre tra le più pregiate produzioni spagnole, è atteso Mas Bertran, Saint Martì Sarroca, di Alto Penedés. Non poteva che essere Modena, la sede dell’atteso Open Day di Première Italia. Non poteva che essere un territorio dove si fanno le bollicine italiane più amate nel mondo, si costruiscono le auto più veloci e occorrono vent’anni di pazienza, perché si possa gustare un eccellenza assoluta come il balsamico. Un appuntamento da non perdere, quest’anno ancora più ampio e variegato, nell’elegante sede aziendale di Villa al Corletto, per conoscere in modo approfondito le bollicine delle regioni più vocate d’Europa, incontrando i produttori di persona, lasciandosi guidare in un esperienza unica, fatta di racconto, tradizione, e suggestive sensazioni organolettiche. Una vera e propria iniziazione allo champagne, al metodo classico, e al metodo charmat, attraverso l’assaggio di oltre 70 bollicine, di 21 terroirs, e 21 produttori differenti, scelti dal corposo catalogo Première Italia, i quali sveleranno la loro storia, e le peculiari caratteristiche delle loro migliori cuvée. Oltre alla qualificata mescita, nei banchi d’assaggio, alle ore 16.00 avrà luogo una degustazione di “vecchie annate” di Champagne, (per la quale è meglio prenotarsi), guidata da Mario Federzoni e da sommelier professionisti. Mentre alcuni punti degustazione food, forniranno per tutta la giornata selezioni di Mortadella Villani, e Parmigiano Reggiano del Consorzio, in diverse stagionature; oltre al panettone allo champagne dell’Antica Pasticceria Muzzi; alle ore 13 verrà servito un risotto allo champagne e Parmigiano Reggiano firmato dallo chef Luca Balboni, già chef all’Osteria Francescana di Massimo Bottura e a El Bullì di Ferran Adrià. La regione della Champagne sarà ben rappresentata con la prestigiosa maison De Venoge – Épernay (con le famose cuvée Des Princes e Louis XV); ed importanti vignerons: Pierre Legras – Chouilly – Côte des Blancs; Demière Ansiot – Oger – Côte des Blancs; Jacques Rousseaux – Verzenay – Montagne di Reims; Marc Chauvet – Rilly la Montagne – Montagne di Reims; Lagille ed Fils – Treslon – Vallée de l’Ardre; Mary Sessile – Treslon – Vallée de L’Ardre; Binon – Coquard – Spoy – Bar-Sur-Aube; Morel Père & Fils – Les Riceys – Bar-Sur-Seine; Erick Schreiber – Courteron – Bar-Sur-Seine (precursore nel biodinamico). La Borgogna, sarà presente con Pierre Ponnelle – Beaune  – Côte d’Or. La Loira con Monmousseau – Montrichard – Loir-et-Cher. Mentre i gonfaloni dell’Alsazia, saranno portati dal pioniere del Cremant d’Alsace, Dopff au Moulin – Riquewihr – Haut-Rhin. I colori della Spagna saranno difesi con orgoglio dal produttore Mas Bertran – Saint Martì Sarroca – Alto Penedés. E anche l’Italia vedrà presenti tutte le maggiori regioni del vino: il Trentino Alto – Adige, con le Cantine Roverè della Luna – Roverè della Luna – Chiusa di Salorno (Trento). La Franciacorta, con Ugo Vezzoli – San Pancrazio – Franciacorta (Brescia). L’Umbria con Decugnano dei Barbi, primo metodo classico della regione – Fossatello – Orvieto (Terni). L’Emilia – Romagna, con Azienda Agricola De Pietri – Saliceto Buzzalino (Modena); e Podere Pavolini – Bacedasco (Piacenza). Il Veneto, con Le Contesse – Tezze di Vazzola – Valdobbiadene (Treviso). La Campania, con Telaro – Roccamolfina – Galluccio (Caserta).

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Per informazioni e prenotazioni:

Strada Corletto Sud, 382 – 41126 Modena – Tel. +39 059 512373

info@premiereitalia.it  www.premiereitalia.it

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